15 gennaio 2021
Mannitolo 10% Diaco
Cos'è Mannitolo 10% Diaco (mannitolo)
Mannitolo 10% Diaco è un farmaco a base di
mannitolo, appartenente al gruppo terapeutico
Soluzioni endovena diuretici osmotici. E' commercializzato in Italia da
Diaco Biofarmaceutici S.r.l.Confezioni e formulazioni di Mannitolo 10% Diaco disponibili in commercio
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A cosa serve Mannitolo 10% Diaco e perchè si usa
- Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell'insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata;
- Trattamento dell'ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali;
- Riduzione della pressione endoculare;
- Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche.
Indicazioni: come usare Mannitolo 10% Diaco, posologia, dosi e modo d'uso
La soluzione al 5% di mannitolo è isotonica con il sangue. Le soluzione al 10% e al 18% di mannitolo sono ipertoniche con il sangue e devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela e a velocità di infusione controllata; queste soluzioni non devono essere utilizzate se non specificamente prescritte.
La dose dipende dall'età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente.
Adulti
Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
Dopo eventuale correzione del volume plasmatico, somministrare una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3-5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 litri/ora per le successive 2-3 ore.
Una seconda dose test può essere somministrata in caso di risposta inadeguata.
Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocità di infusioni tali da produrre un flusso urinario di 30-50 ml/ora.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
Somministrare 0,5-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti.
Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche
Somministrare mannitolo 5% ad una velocità di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora.
Popolazione pediatrica
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia del mannitolo non sono state determinate.
Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
Somministrare 0.25-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 60 g/m2 di superficie corporea nell'arco di 2-6 ore.
Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
Somministrare 1-2 g di mannitolo /kg di peso corporeo oppure 30-60 g/m2 di superficie corporea.
In pazienti debilitati 500 mg di mannitolo /kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Mannitolo 10% Diaco
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Anuria dovuta a grave compromissione renale.
- Congestione polmonare o edema polmonare.
- Emorragie cerebrali o intracraniche in atto.
- Disidratazione grave.
In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di mannitolo non devono essere somministrate tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudo agglutinazione.
Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.
Mannitolo 10% Diaco può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacità riproduttiva.
Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
Quali sono gli effetti indesiderati di Mannitolo 10% Diaco
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità, orticaria
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, convulsioni, senso di svenimento
Patologie dell'occhio
Visione confusa
Patologie cardiache
Scompenso cardiaco congestizio, tachicardia, dolori anginosi
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, diarrea
Patologie renali e urinarie
Ritenzione urinaria
Patologie vascolari
Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Edema polmonare
Patologie endocrine
Disordini elettrolitici e dell'equilibrio acido-base, ipernatriemia, disidratazione
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione nella sede di infusione, trombosi venosa, flebite venosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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