Fase 3, guanti monouso: come li uso? Dove li butto? Danneggiano l’ambiente?

19 giugno 2020
Indicazioni e comportamenti, Video

Fase 3, guanti monouso: come li uso? Dove li butto? Danneggiano l’ambiente?



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In Italia i contagi da Coronavirus stanno diminuendo, così come i malati di Covid-19, ma l'obbligo di distanziamento sociale e dell'uso di dispositivi di protezione come le mascherine e i guanti monouso rimane, in quanto aiutano a prevenire i contagi tra le persone. I guanti monouso, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, servono a prevenire le infezioni ma solo se usati correttamente, nel caso contrario, cioè se usati male, possono diventare un veicolo di contagio essi stessi. Ecco di seguito le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) per l'uso dei guanti monouso.



Come usare i guanti monouso


I guanti monouso servono a prevenire le infezioni, a patto che:
  • non devono sostituire la corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato con acqua e sapone o gel igienizzanti
  • devono essere sostituiti ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati
  • come per le mani, non devono venire in contatto con bocca naso e occhi
  • devono essere eliminati al termine dell'uso
  • non devono essere riutilizzati

Guanti monouso: sono un pericolo per l’ambiente?


Camminando al parco o per le strade cittadine, purtroppo, si iniziano a vedere mascherine e guanti monouso gettati per terra. Invece lo smaltimento deve essere fatto seguendo le corrette norme in modo da non causare pericolo per l'ambiente e per la nostra salute.

I guanti monouso lasciati nell'ambiente, infatti, potrebbero essere essi stessi veicolo di contagio. Inoltre, in quanto costituiti da derivati della plastica e non essendo biodegradabili, rimangono nell'ambiente per molti anni e, sfaldandosi in piccoli frammenti, possono essere accidentalmente ingeriti da animali, quali uccelli o pesci, se arrivano in ambiente acquatico.

Guanti monouso: dove li butto?

Le norme indicate dall'Istituto Superiore di Sanità, per raccogliere e gettare correttamente i rifiuti in questa fase di emergenza sanitaria, sono queste.

Per le persone non positive e non in quarantena:
  • mascherine e guanti, vanno gettati nella raccolta indifferenziata (residuo secco)
  • vanno inseriti in un piccolo sacchetto resistente che va chiuso bene e gettato nel sacco dell'indifferenziata
  • chiudere sempre bene il sacco dei rifiuti indifferenziati e gettarlo nell'apposito contenitore condominiale
  • rimane in vigore la raccolta differenziata come fatto finora separando correttamente i rifiuti: organico, carta, plastica, vetro, lattine
Diverso il discorso se in famiglia ci sono persone positive al tampone per il Covid-19 o in quarantena obbligata:
  • non si devono differenziare più i rifiuti di casa; cioè si devono gettare tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, lattine e secco) nello stesso contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata (residuo secco)
  • si devono gettare nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata anche i fazzoletti, le mascherine, i guanti e i teli monouso
  • si devono utilizzare due o tre sacchetti resistenti (uno dentro l'altro) all'interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata nella tua abitazione
  • si devono chiudere i sacchetti indossando i guanti, che andranno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata. Subito dopo bisogna lavare bene le mani

Chiara Romeo

Bibliografia



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