Risposta del 14 ottobre 2005
Non so come mai sia stato operato di bypass con safena nel 1998, gia allora i bypass sono confezionati con arteria mammaria, tutavia motivi validi possono avere spinto il suo chirurgo ad eseguire questo tipo di intervento.
Qualora si fosse di fronte a ripresa di Angina documentata, importante e' eseguire una nuova coronarografia, di solito l'angioplastica con impianto dei stent sul bypass o sul vaso nativo risolve il problema.
Tuttavia se l'anatomia dovessse essere sfavorevole si possono in genere riconfezionare bypass con un rischio chirurgico aumentato tutavia rispetto al primo intervento.
Tecniche nuove prevedono l'utilizo come condoti di arterie come mammaria sinistra o destra, arteria gastroepiploica ( su coronaria destra), arteria radiale, arteria quadricipite femorale, arteria ipogastrica.
Tuttavia l'uso del condotto avviene dopo attenta valutazione dellla coronarografia e del grado di malattia dei vasi interessati, dall' eta' del paziente, dalle patologie associate. . . Etc etc.
Dott. Andrea Audo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiochirurgia
ALESSANDRIA (AL)