21 febbraio 2008
Crico e snc
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21 febbraio 2008
Crico e snc
Gentile dottore,sono 2 i problemi di salute che le pongo in esame:
1) "incompleto rilasciamento deglutitorio del crico faringeo determinante riduzione del lume viscerale ed evidente ostacolo al transito di boli anche liquidi" accertato da videofluorografia del tratto faringo/esofageo. Tuttavia la manometria esofagea non ha denotato alterazioni e la visita otorinolaringoiatrica (fibroscopia diretta) ha escluso patologie organiche stenosanti. Tuttavia il disturbo deglutitorio prosegue e il medico di base mi ha consigliato di trattarlo con la tizanidina; tuttavia informandomi su Internet mi chiedo e le chiedo se non sia più appropriato un miorilassante ad azione periferica. Inoltre vorrei sapere se questa patologia (che, mi sembra di aver capito che in termini tecnici si chiami disfagia orofaringea) è cronica o guaribile.
2) Referto dell EMG: Assente attività spontanea; dall'attività volontaria tracciati un pò impoveriti con PUM di maggior ampiezza su pedidio dx, gastrocnemio dx, su abduttore quinto dito sx, e su estensore c. dita sx. Segni EMG di sofferenza neurogena cronica C7-C8 a sx ed L4-L5 a dx. E' grave?. Un ultima cosa: ho recentemente iniziato a fare nuoto (devo imparare ancora a nuotare). Posso continuare o peggioro la mia situazione?
Scusandomi per essere stato prolisso la saluto cordialmente.
La domanda è in attesa di risposta.