03 ottobre 2007
Linfedema e flebite
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30 settembre 2007
Linfedema e flebite
Ho letto con interesse una risposta data dal dott. Piscitelli in data 5. 5. 07. Sottopongo il mio caso. Nel luglio 2006, in vacanza, preceduto da brividi di freddo inarrestabili e febbre alta, il mio arto destro è aumentato molto di volume dal piede all'inguine. Diagnosi del medico di guardia turistica: linfedema, di probabile origine batterica associato a flebite. Terapia Rocefin i. V x 10 gg. , deltacortene 1cpx7gg e clexane x10 gg. Dopo circa 20 gg. il problema si risolse. A distanza di un anno, 24. 7. 07 si è ripetuta la sintomatologia e l'edema all'arto. L'angiologo consultato, anche se l'ecocolordoppler indica normale pervietà dei vasi venosi, propende per la Flebite e come terapia mi ha bendato l'arto e prescritto 1fl. al dì di seredie 0, 9 ml. Domanda cosa è opportuno che faccia? Con quali esami si fa diagnosi di erisipela?. P. S. non ho mai sofferto di problemi circolataori. Grazie per l'attenzione.Risposta del 03 ottobre 2007
Risposta a cura di:
LUCIO PISCITELLI
Premetto che ovviamente non è possibile fornire indicazioni attendibili a distanza e soprattutto non è corretto esprimere pareri sull'operato di altri Colleghi che fra l'altro hanno visione diretta del problema e quindi maggiori elementi su cui basare la diagnosi. Certamente la pervietà del sistema venoso profondo e la febbre elevata preceduta da brivido, nonchè l'andamento recidivante sono elementi su cui bisogna riflettere. Ma ripeto che non è possibile esprimere un parere a distanza.
Dott. Lucio Piscitelli
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
NAPOLI (NA)