15 gennaio 2012
Mancanza d'aria e tachicardia
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11 gennaio 2012
Mancanza d'aria e tachicardia
Buongiorno ho 34 anni fumatrice accanita da 16 anni. due anni fà ho cominciato a stare male mancanza d'aria tachicardia, pressione che và dal troppo bassa al troppo alta. Dopo un episodio di malore (credevo infarto) mi hanno detto che era un'attacco di panico. Da due anni a questa parte la mia vita è cambiata non stò mai bene le dico che prendo una pasticca di xanax da 0. 25 al giorno(nulla) e soffro di ernia iatale reflusso esofageo e gastrite cronica. Ultimamente nel giro di 5 mesi mi sono fatta portare in ospedale 3 volte perchè sento continuamente dolore al braccio sinistro alla spalla alla bocca dello stomaco che si dirama sino al petto facendomi mancare l'aria gli esami fatti anche al pronto soccorso sia l'elettrocardigramma che gli enzimi risultano apposto. Io però non riesco a stare tranquilla perchè sento che c'è qualcosa che non và non riesco a salire le scale che mi manca l'aria e mi viene la fitta al petto, non riesco a ballare (mi piace) che comincio ad andare in apnea e mi sento il petto pesante. ad esempio è da ieri che sento dolore alla spalla e stamattina anche al braccio alla bocca dello stomaco e al petto provocandomi anche tanta stanchezza. questo succede almeno 3 volte a settimana. la mia domanda è ma si può essere sicuri che non sia il cuore? ho fatto 2 anni fà l'holter e risultavano solo exstrastitole, ma da allora io mi sento peggiorata. mi scusi se mi sono dilungata tanto ma ho paura o che sia il cuore o che stia diventando matta!!!! grazieRisposta del 15 gennaio 2012
Risposta a cura di:
Dott. GIANCARLO CASCINI
Gentile signora, i suoi disturbi possono essere ricondotti tutti ad una condizione di ipereccitabilità (attacchi di panico) ma non per questo si può escludere una patologia sottostante. Gli esami cardiologici che ha eseguito sono abbastanza rassicuranti, sebbene non esauriscano la gamma degli accertamenti possibili. Tenga presente che: 1) cuore e stomaco sono organi molto sensibili allo stato psicologico; b) sintomi di provenienza gastro-esofagea possono somigliare molto a quelli di origine cardiaca; c) tra stato ansioso e sintomi fisici può stabilirsi un circolo vizioso (uno aumenta l'altro); d) la nicotina è un eccitante che esercita la sua azione sia sul cuore che sull'apparato digerente.
Smettere di fumare, a questo punto, è una raccomandazione ovvia. Intanto che affronta questa cruciale decisione, Le consiglierei dell'attività fisica aerobica all'aria aperta (anche banali passeggiate a passo sostenuto) al fine di aumentare il tono del sistema ortosimpatico, il quale ha un effetto calmante sul cuore e regolatore della motilità intestinale. Visto che sono passati due anni, utile anche ripetere un Holter ECG per verificare l'andamento della frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo.
Cordiali saluti,
Dott. Giancarlo Cascini
Specialista in Chirurgia d’urgenza
Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva
