01 marzo 2012
Sintomi infarto
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23 febbraio 2012
Sintomi infarto
Salve dottore;Sono Luca ho 25 anni, sono alto 1, 78 e peso 80kg.
Le scrivo in merito ad una situazione un po' strana che sto vivendo:
da un po' di tempo il braccio sinistro mi si “informicola” e lo sterno ha cominciato a “scrocchiare” provocando dei fastidi al petto (fastidi proprio in zona sterno).
Il mio terrore continuo è di avere qualche problema al cuore e dopo aver letto in internet i sintomi dell'infarto, questi ultimi si sono presentati a sprazzi qua e là per il corpo. Diciamo che quelli che sento più spesso e di continuo sono quelli riferiti al petto e al braccio di cui sopra.
A maggio 2011 ho fatto un ECG e il risultato è stato ottimale; ho in oltre fatto diverse analisi dove l'unico valore sballato sono le transaminasi (per un problema al fegato che mi porto dietro da un po') e un po' il colesterolo a 220.
Per quanto riguardo al braccio il mio medico dice che è normale visto che ho subito un tamponamento violento due anni fa e quell'incidente mi causa problemi alla schiena e all'innervazione del braccio (colpo di frusta).
Volevo quindi chiederle se posso stare tranquillo, se il fastidio al braccio è dovuto solo all'incidente o può essere collegato al cuore e se il petto che mi da un po' di fastidio è collegabile al fatto che da un po' mi si è messo a scrocchiare lo sterno forse a causa di una postura scorretta. . .
Posso stare tranquillo? Grazie!
Risposta del 25 febbraio 2012
Risposta a cura di:
Dott. LEONARDO DI ASCENZO
Stia tranquillo se i suoi dolori fossero stati dovuti ad una patologia delle arterie coronarie ad oggi avrebbe già avuto problemi seri.
I suoi sono dolori nevralgici legati probabilmente ad una compresisone cervicale.
Dott. Leonardo Di Ascenzo
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
San Donà di Piave (VE)
Risposta del 01 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO PULITANÒ
si direi che può tranquillizzarsi. il dolore non è tipico e lei mi pare di capire che al di la di un lieve aumento del colesterolo, corregibile peraltro con un po' di dieta, non sia portatore di altri fattori di rischio cardiovascolare. corregga la postura e magari si rivolga ad un fisiatra.
Dott. vincenzo pulitanò
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
Vignola (MO)
