Volare con problemi al cuore

16 luglio 2012

Volare con problemi al cuore


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11 luglio 2012

Volare con problemi al cuore

Mio padre ha compiuto lo scorso Gennaio la veneranda età di 88 anni, (classe 1924).
Fino a qualche anno fà godeva di ottima salute, tanto che i compaesani non di rado lo vedevano "sfrecciare" per le strade col suo amato motorino.
Purtroppo nel giro degli ultimi due anni la sua situazione è peggiorata improvvisamente. In quanto ai dolori di schiena che sono aumentati, ed al calo di udito e vista, si sono aggiunti due infarti in due anni; il primo nel 2010, ed il secondo nel 2011.
Nel primo caso ha avuto, (leggo testuali parole del foglio di dimissioni):
INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO CON SOPRALIVELLAMENTO DEL TRATTO ST IN SEDE INFERIORE, TRATTATO CON TROMBOASPIRAZIONE, PTCA E STENTING CD MEDIA E DISTALE IN PAZIENTE AFFETTO DA CORONAROPATIA BIVASCOLARE. DIABETE MELLITO DI TIPO II. IPERTENSIONE ARTERIOSA. IPERCOLESTEROLOMIA.
Mentre nel secondo infarto ha avuto:
EDEMA POLMONARE ACUTO IN PAZIENTE CON INFARTO MIOCARDIO ACUTO SENZA SOPRALIVELLAMENTO DEL TRATTO ST ED ELEVATI VALORI PRESSORI.
CORONAROPATIA BIVASALE SOTTOPOSTA A PTCA CON IMPIANTO DI DUPLICE STENT SU TRTTO PROSSIMALE E MEDIO DELL A CORONARIA DISCENDENTE ANTERIORE. Con aggiunta di ipertrofia prostatica, e favismo.
Ora arrivo alla domanda. Mio fratello, pilota di aerei leggeri, vorrebbe far fare un volo a mio padre sul suo Piper. Vorrei sapere se con i problemi che ha mio padre, puo affrontare questo volo. Lui non ha mai volato in vita sua. Grazie.

Risposta del 16 luglio 2012

Risposta a cura di:
Dott. FABIO ROBUSTELLI DELLA CUNA


Il Piper non è sicuramente pressurizzato; pertanto salendo di quota si va inevitabilmente incontro a riduzione dell'ossigeno dell'aria che a partire da 2000 mt di altezza può "stressare" il sisetma cardiovascolare, specie se già compromesso come quello di suo padre.
In definitiva: sì al volo ma non superando la quota limite di 1500-1800 mt s. L. del mare (quota che va comunque raggiunta con molta gradualità per permettere un adeguato acclimatamento)

Dott. fabio robustelli della cuna
Medico Ospedaliero
Specialista in Cardiologia
Specialista in Malattie apparato respiratorio
Specialista in Medicina dello sport


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