24 gennaio 2021
Claritromicina Alter
Cos'è Claritromicina Alter (claritromicina)
Claritromicina Alter è un farmaco a base di
claritromicina, appartenente al gruppo terapeutico
Antibatterici macrolidi. E' commercializzato in Italia da
Laboratori Alter S.r.l.Confezioni e formulazioni di Claritromicina Alter disponibili in commercio
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Claritromicina Alter disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Claritromicina Alter e perchè si usa
Occorre prendere in considerazione le linee guida ufficiali sull'impiego appropriato degli agenti antibatterici.
La claritromicina è indicata negli adulti e negli adolescenti con più di 12 anni (solo compresse formulazioni per adulti)
La claritromicina è indicata nei bambini, dai 6 mesi ai 12 anni (solo la sospensione orale pediatrica)
Trattamento di infezioni causate da patogeni sensibili alla claritromicina. Infezioni del tratto rino-faringeo (tonsilliti, faringiti), dei seni paranasali. Infezioni del tratto respiratorio inferiore: bronchiti, polmoniti batteriche e polmoniti atipiche. Infezioni della pelle: impetigine, eresipela, follicolite, foruncolosi e ferite infette.
Inoltre per CLARITROMICINA ALTER 250 mg compresse rivestite:
Infezioni odontostomatologiche acute e croniche sostenute da germi sensibili.
Inoltre, per CLARITROMICINA ALTER 500 mg compresse rivestite:
Infezioni micobatteriche, localizzate o diffuse, sostenute da Mycobacterium avium o Mycobacterium intracellulare.
Infezioni localizzate dovute a Mycobacterium chelonae, fortuitum o kansasii.
La claritromicina, in presenza di riduzione dell'acidità gastrica, è indicata nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori, producendo un conseguente decremento della ricorrenza dell'ulcera peptica.
Indicazioni: come usare Claritromicina Alter, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Popolazione pediatrica
Bambini di età inferiore ai 12 anni: l'uso di claritromicina compresse non è raccomandato per i bambini di età inferiore ai 12 anni. Sono stati condotti studi clinici con la sospensione pediatrica di claritromicina nei bambini da 6 mesi a 12 anni d'età. Quindi, nei bambini di età inferiore ai 12 anni, deve essere utilizzata la sospensione pediatrica di claritromicina (granuli per sospensione orale).
La durata abituale del trattamento è da 5 a 10 giorni (formulazione della sospensione pediatrica)
Bambini di età maggiore ai 12 anni: come per gli adulti.
La durata abituale del trattamento è da 6 a 14 giorni (formulazione solo per adulti)
Adulti
La dose raccomandata di claritromicina nell'adulto è di 1 compressa da 250 mg ogni 12 ore. Nei casi di infezioni gravi il dosaggio può essere aumentato fino a 500 mg ogni 12 ore.
Nelle infezioni odontostomatologiche, la dose raccomandata è di 250 mg ogni 12 ore per una durata di 5 giorni.
Nei pazienti con infezioni da micobatteri, la dose di partenza è 500 mg due volte al giorno. Se in 3-4 settimane non si verificano miglioramenti clinici o evidenze batteriologiche, la dose giornaliera può essere elevata a 1000 mg due volte al giorno.
Per i pazienti con insufficienza renale (clearance della creatinina < 30 ml/min), il dosaggio della claritromicina deve essere dimezzato, per esempio 250 mg una volta al giorno o 250 mg due volte al giorno nelle infezioni più gravi. La durata del trattamento in questi pazienti non deve superare i 14 giorni.
La claritromicina può essere usata in combinazione con altri farmaci.
Si raccomanda, nel trattamento di infezioni diffuse da Mycobacterium Avium Complex in pazienti affetti da AIDS, di proseguire il trattamento fino all'ottenimento di risultati clinici o microbiologici e comunque a discrezione del medico curante.
Schema posologico nell'eradicazione dell'Helicobacter pylori:
Tripla terapia:
Claritromicina 500 mg due volte al giorno in associazione con amoxicillina 1000 mg due volte al giorno ed omeprazolo 20 mg al giorno per un periodo compreso tra 7 e 10 giorni.
Claritromicina 500 mg due volte al giorno in associazione con lansoprazolo 30 mg due volte al giorno ed amoxicillina 1000 mg due volte al giorno per 10 giorni.
Doppia terapia:
Claritromicina 500 mg tre volte al giorno in associazione con omeprazolo 40 mg al giorno per 14 giorni, seguiti da omeprazolo 20 mg o 40 mg al giorno per ulteriori 14 giorni.
Claritromicina 500 mg tre volte al giorno in associazione con lansoprazolo 60 mg al giorno per 14 giorni. Una ulteriore soppressione della secrezione acida può essere richiesta per la riduzione dell'ulcera.
Claritromicina è stata usata inoltre anche nei seguenti schemi terapeutici:
- claritromicina + tinidazolo e omeprazolo o lansoprazolo
- claritromicina + metronidazolo e omeprazolo o lansoprazolo
- claritromicina + tetraciclina, bismuto subsalicilato, e ranitidina
- claritromicina + amoxicillina e lansoprazolo
- claritromicina + ranitidina bismuto citrato
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Claritromicina Alter
CLARITROMICINA ALTER è controindicata in pazienti con ipersensibilità nota alla claritromicina, agli altri antibiotici macrolidi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Claritromicina è controindicata in gravidanza e durante l'allattamento.
La somministrazione concomitante della claritromicina con uno qualsiasi dei seguenti principi attivi è controindicata: astemizolo, cisapride, pimozide e terfenadina, perchè può comportare prolungamento dell'intervallo QT e aritmie cardiache che includono tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare e torsioni di punta (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione concomitante con ticagrelor o ranolazine è controindicata.
La co-somministrazione di claritromicina e ergotamina o diidroergotamina è controindicata in quanto è stata associata con tossicità acuta da ergot (ergotismo).
La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con storia di prolungamento dell'intervallo QT o di aritmia cardiaca ventricolare, inclusa torsione di punta (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
La claritromicina non deve essere somministrata in concomitanza a inibitori della HMG-CoA riduttasi (statine), che sono ampiamente metabolizzati da CYP3A4 (lovastatina o simvastatina), a causa del rischio maggiore di miopatia, incluso rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.5).
La claritromicina non deve essere somministrata a pazienti con ipopotassiemia (rischio di prolungamento dell'intervallo QT).
La claritromicina non deve essere usata nei pazienti che soffrono di grave insufficienza epatica in associazione con compromissione renale.
Come nel caso di altri potenti inibitori del CYP3A4, la claritromicina non deve essere usata in pazienti che assumono colchicina.
Claritromicina Alter può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
La sicurezza di claritromicina nell'uso durante la gravidanza non è stata stabilita. Sulla base di risultati variabili ottenuti da studi su topi, ratti, conigli e scimmie, la possibilità di effetti avversi sullo sviluppo embriofetale non può essere esclusa. La claritromicina deve pertanto essere usata durante la gravidanza solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Allattamento
La sicurezza di claritromicina nell'uso durante l'allattamento non è stata stabilita. Claritromicina viene escreta nel latte materno umano.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi.
- Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache.
- Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione
- Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco.
- Micosi
Le micosi sono infezioni, causate da funghi dermatofiti, che parassitano le cellule morte ricche di cheratina, come quelle che costituiscono lo strato corneo della pelle, i peli, i capelli e le unghie
- Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media.
- Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria
- Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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