Fibroma uterino e gravidanza

27 aprile 2013

Fibroma uterino e gravidanza


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23 aprile 2013

Fibroma uterino e gravidanza

Gent. Mo Dottore,
sono una donna di 34 anni alla 14 settimana di gravidanza ed in sede di prima ecografia, mi hanno riscontrato un fibroma. Per i restanti sei mesi non potrò fare nulla ma vorrei sapere le probabilità di conseguenze anche serie sulla gravidanza e come mi consiglia di trattare il fibroma dopo il parto. Certa della Sua risposta, La saluto.

Risposta del 27 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott. SANDRO CAMMELLI


i fibromi riscontrati in gravidanza non sono un evento infrequente. . Generalmente tendono ad aumentare di volume talvolta anche considerevolmente ma per fortuna raramente compromettono il decorso della gravidanza. Il parto può essere ostacolato dipendentemente dalla sede e dal volume del fibroma: ma se questo ha uno sviluppo sottosieroso e fundico il parto vaginale può essere espletato regolarmente. . . . diverso il caso se il fibroma è previo ( va cioè ad occupare lo spazio che il feto dovrebbe percorrere nel canale del parto). In 35 aa di attività ho dovuto intervenire una sola volta per attuare una miomectomia al 7mo mese di gravidanza a causa di una necrosi colliquativa della parte centrale del fibroma di 20 cm di diametro.
Dopo il parto i fibromi tendono a ridursi di volume e spesso tornano ad essere asintomatici e di riscontro esclusivamente ecografico. . . . In altri casi si procede ad una miomectomia laparoscopica non prima di 6-8 mesi dal parto. Se si dovesse procedere ad un taglio cesareo x altre motivazioni non è quasi mai consigliabile effettuare una concomitante miomectomia a causa della vascolarizzazione aumentata.

dottor Sandro Cammelli


Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Piantedo (SO)


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