08 novembre 2013
Menopausa e vulvodinia
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08 novembre 2013
Menopausa e vulvodinia
Buongiorno, soffro da molti anni di una forma lieve-media di vestibulite vulvare. Ho 53 anni e sono da tre in Menopausa; mi dicevano che gli estro progestinici peggiorano la sindrome, ma per quanto mi riguarda da quando sono cessati i flussi ho avuto un peggioramento sensibilissimo dei sintomi, con aumento dei trigger-point anche in sede parauretrale, aggravamento severo della dispareunia e presenza di attacchi spontanei di dolore urente che durano anche settimane. Non ho particolari problemi di secchezza, ma uso regolarmente lubrificanti, senza che vi sia miglioramento, come non ho miglioramento dalle cure in centro per la Vulvodinia. . Pap test, tamponi, evidenziano reperti non patologici. Vorrei sapere se la carenza di ormoni può peggiorare così gravemente il quadro, e se una terapia con estrogeni locali potrebbe migliorare questo peggioramento. GrazieRisposta del 08 novembre 2013
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI D'ERRICO
Buongiorno
La carenza estrogenica comporta la mancanza di glicogeno nelle cellule vaginali che i lattobacilli trasformano in acido lattico indispensabile al mantenimento dell'acidità vaginale.
Senza nutrimento i lattobacilli spariscono lasciando il posto ai batteri coliformi che in breve tempo si organizzano in biofilm dando luogo a flogosi, vestibuliti, atrofia.
Come comportarsi?
1) Bonificare l'ambiente vaginale dai coliformi, (gli antibiotici sono inefficaci su i biofilm)
2) introdurre in vagina nuovi ceppi di lattobacilli
3) eventualmente utilizzare preparati locali a base di estriolo
auguri
Dott. Giovanni D'Errico
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Oncologia
Vigevano (PV)
Risposta del 08 novembre 2013
Risposta a cura di:
Dott. SANDRO CAMMELLI
molto probabilmente si e l'uso di estrogeni endovaginali in gel potrà migliorare il quadro
Dott. sandro cammelli
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Piantedo (SO)
