Naso chiuso

Risposta a cura di:
Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA

L'uso cronico di vasocostrittori topici nasali alla lunga determina un fenomeno di assuefazione della mucosa nasale al farmaco, con conseguente sua ipertrofia e ostruzione nasale persistente, che oltretutto peggiora nel tempo. Tale fenomeno prende il nome di rinite medicamentosa. Lo specialista otorinolaringoiatra le consiglierà il trattamento più adeguato in base al grado di ostruzione, ma qualunque terapia, medica o chirurgica, non può prescindere dalla preventiva sospensione dello spray vasocostrittore.

Dott. CESARE BARTOLOMEO NEGLIA
Medico Ospedaliero
Specialista in Otorinolaringoiatria
Saronno (VA)

Risposta a cura di:
Dott. ENZO CACCIATORE

caro lettore, non sono esperto di ORL ma nopn credo che ci siano esami di urine per. . tossicodipendenza. Sarà opportuno un controllo dall'otorino che deciderà la diagnosi e quindi la terapia.

Cordialmente

Dott. enzo cacciatore
Specialista attività privata
Specialista in Chirurgia generale
Specialista in Chirurgia vascolare, angiologia
Carpi (MO)

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO GEDDA

La Rinazina non è un farmaco curativo (cioè dà sollievo, ma non porta a miglioramento di qualsiasi sia la malattia all'origine del naso chiuso) ed il suo'uso prolungato può essere una concausa di Ipertensione arteriosa (= pressione alta), ma non influisce sugli accertamenti mirati ad evidenziare la tossicodipendenza. Proprio per questo suo potenziale effetto negativo sulla pressione ed il conseguente rischio di incidente cardiovascolare e cerebrovacolare è necessario che lei si sottoponga a visita otorinolaringoiatrica per accertare la reale causa del suo naso chiuso e poter assumere farmaci curativi o essere indirizzato verso un intervento chirurgico risolutivo.

Dott. Francesco Gedda
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Otorinolaringoiatria
Torino (TO)