26 novembre 2007
Nevrosi ossessiva
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19 novembre 2007
Nevrosi ossessiva
Mio marito ( 32 anni) soffre di nevrosi ossessiva da tantissimo tempo, fin da adolescente ha attivato diverse risorse farmacologiche e psicoterapeutiche che gli hanno permesso, insieme alle sue notevoli capacità cognitive, di vivere seppure con estrema fatica i diversi steep della vita: qualche amicizia, qualche ragazza, diploma matrimonio. . Ciò che accusa ora è l'estrema stanchezza di chi sente di avere individuato e letto alcune dinamiche familiari disfunzionali ma che non riesce ancora a sentirsi padrone della propria vita, ciclicamente l'ansia lo assale ( lui non è soggetto a compulsioni ma a ossessioni pesanti) e talvolta ancora lo travolge fino ad arrivare a stati di depersonalizzazione, si sente dipendente da farmaci che oltretutto hanno effetti collaterali pesanti (seroxat). Cosa possiamo fare oggi? ci sono novità farmacologiche? conosce qualche centro specializzato in lombardia (siamo di brescia) o altrove? grazieRisposta del 26 novembre 2007
Risposta a cura di:
Dott.ssa MARIA ADELAIDE BALDO
Grandi novità farmacologiche non ci sono e i farmaci usati sono prevalentemente SSRI o triciclici. Ci sono anche differenti convinzioni circa la psicoterapia più adatta a questi casi. Per alcune scuole di pensiero è possiibile trarre giovamento solo da terapie di tipo cognitivo_comportamentali; per altre invece solo da psicoterapie più mirate analiticamente. Credo che ogni caso vada valutato. Conosco un centro ad Arezzo di "Terapia strategica" che usa tecniche comportamentiste. Dovrebbe però essere anche suo marito a capire, magari con l'aiuto di uno specialista, se per lui vada meglio quella tecnica o una psicoterapia analitica. Sono scelte sempre molto delicate che vanno ponderate col diretto interessato.
Dott. Ssa M. Adelaide Baldo
Specialista attività privata
Specialista in Psicologia
BRESCIA (BS)
