Risposta del 03 gennaio 2021
Terapia elettroconvulsivante
La terapia elettroconvulsivante (in passato detta terapia con elettroshock) viene talvolta utilizzata per trattare il soggetto con depressione grave, compresi i soggetti psicotici, che minacciano il suicidio o rifiutano il cibo. La terapia elettroconvulsivante viene inoltre usata per trattare la depressione nel corso della gravidanza se i farmaci non risultano efficaci.
Questo tipo di terapia è generalmente molto efficace e può migliorare rapidamente la depressione, diversamente dalla maggior parte degli antidepressivi che possono richiedere parecchie settimane. La sua rapidità d’azione può salvare una vita. Dopo la sospensione della terapia elettroconvulsivante, gli episodi di depressione possono ripresentarsi; per scongiurarli, il medico spesso prescrive antidepressivi.
Dott. Antonello Tozzi
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina generale
Roccascalegna (CH)