05 aprile 2022
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Mal di testa: perché tenere un diario?
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Per chi soffre di mal di testa ricorrente può essere utile tenere un diario della cefalea: tenere traccia di quando compare e come si presenta il mal di testa è infatti, il primo passo per conoscere meglio la malattia e trattarla correttamente.
Con il termine "cefalea" si intende quello che è chiamato genericamente 'mal di testa': un dolore localizzato a livello del cranio, che è provocato dalla stimolazione di strutture all'interno del cranio che sono sensibili al dolore. In alcuni casi si tratta di un disturbo occasionale, infatti, quasi tutti almeno una volta nella vita hanno sperimentato il mal di testa. È però molto diffuso anche il mal di testa ricorrente, che si manifesta in modo frequente più volte all'anno o più volte al mese, condizionando la vita lavorativa e quella sociale. Un utile strumento per valutare il proprio mal di testa è il diario della cefalea: in pratica un tracciamento di quante volte e come si presenta il proprio mal di testa.
Il diario della cefalea è un metodo semplice ed efficace per conoscere meglio la propria cefalea e per aiutare il medico a fare una corretta diagnosi e ad impostare una terapia efficace.
Basta un semplice quaderno, anche se in rete si trovano tabelle già impostate. Nel diario vanno riportate in modo semplice, ma preciso, diverse informazioni utili nella gestione della malattia. Prima di tutto va segnata la data dell'attacco, per valutare la frequenza in cui si presenta, poi è utile segnale la durata e l'intensità del dolore, e eventuali sintomi di accompagnamento come nausea, vomito, fotofobia, dolori muscolo-scheletrici.
È infine importante rilevare alcune situazioni che possono scatenare o favorire la cefalea: per le donne il ciclo mestruale, per tutti alcuni alimenti, il ritmo sonno veglia, il fine settimana. Infine, è bene segnare dosaggio e frequenza dei farmaci utilizzati, anche quelli da banco, se non si ha ancora una terapia dello specialista.
Perché il diario è utile per il paziente?
Il diario del mal di testa è uno strumento molto utile per tracciare un accurato profilo del proprio mal di testa, questo ha un effetto immediato perché, segnare su un diario i giorni in cui si ha mal di testa e quelli liberi dalla cefalea obbliga a prestare attenzione alle caratteristiche specifiche di ciascun attacco. Una volta impostata la terapia serve a capire se questa sta funzionando o no.
Perché sia utile il diario va compilato per almeno due mesi e in modo accurato. Pertanto mantenerlo aggiornato con precisione richiede tempo ed impegno, ma questo sarà compensato da una maggiore consapevolezza dell'andamento del problema e aiuterà nella gestione e nella terapia, insieme allo specialista.
Il diario della cefalea serve anche al medico
Il diario del mal di testa è molto utile durante una visita specialistica per il medico che potrà accedere a informazioni più accurate perché scritte al momento della crisi: il tipo di cefalea, il suo andamento, la frequenza, la relazione con alcune particolari abitudini alimentari o situazioni di stress lavorative o no, l'efficacia dei farmaci prescritti dallo specialista sia sintomatici sia quelli per prevenire gli attacchi sono tutte informazioni molto importanti per porre la diagnosi. Infatti, un diario accuratamente compilato può aiutare il medico a fare prima di tutto una diagnosi corretta, a scegliere quali eventuali esami di approfondimento sono necessari, e poi impostare la terapia più efficace in modo personalizzato. Le informazioni, se raccolte scrupolosamente e con costanza, aiutano il medico a identificare il tipo di mal di testa e, di conseguenza, individuare la migliore terapia per questo problematico disturbo.
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Il mal di testa
Con il termine "cefalea" si intende quello che è chiamato genericamente 'mal di testa': un dolore localizzato a livello del cranio, che è provocato dalla stimolazione di strutture all'interno del cranio che sono sensibili al dolore. In alcuni casi si tratta di un disturbo occasionale, infatti, quasi tutti almeno una volta nella vita hanno sperimentato il mal di testa. È però molto diffuso anche il mal di testa ricorrente, che si manifesta in modo frequente più volte all'anno o più volte al mese, condizionando la vita lavorativa e quella sociale. Un utile strumento per valutare il proprio mal di testa è il diario della cefalea: in pratica un tracciamento di quante volte e come si presenta il proprio mal di testa.
Diario della cefalea: cos’è?
Il diario della cefalea è un metodo semplice ed efficace per conoscere meglio la propria cefalea e per aiutare il medico a fare una corretta diagnosi e ad impostare una terapia efficace.
Basta un semplice quaderno, anche se in rete si trovano tabelle già impostate. Nel diario vanno riportate in modo semplice, ma preciso, diverse informazioni utili nella gestione della malattia. Prima di tutto va segnata la data dell'attacco, per valutare la frequenza in cui si presenta, poi è utile segnale la durata e l'intensità del dolore, e eventuali sintomi di accompagnamento come nausea, vomito, fotofobia, dolori muscolo-scheletrici.
È infine importante rilevare alcune situazioni che possono scatenare o favorire la cefalea: per le donne il ciclo mestruale, per tutti alcuni alimenti, il ritmo sonno veglia, il fine settimana. Infine, è bene segnare dosaggio e frequenza dei farmaci utilizzati, anche quelli da banco, se non si ha ancora una terapia dello specialista.
Perché il diario è utile per il paziente?
Il diario del mal di testa è uno strumento molto utile per tracciare un accurato profilo del proprio mal di testa, questo ha un effetto immediato perché, segnare su un diario i giorni in cui si ha mal di testa e quelli liberi dalla cefalea obbliga a prestare attenzione alle caratteristiche specifiche di ciascun attacco. Una volta impostata la terapia serve a capire se questa sta funzionando o no.
Perché sia utile il diario va compilato per almeno due mesi e in modo accurato. Pertanto mantenerlo aggiornato con precisione richiede tempo ed impegno, ma questo sarà compensato da una maggiore consapevolezza dell'andamento del problema e aiuterà nella gestione e nella terapia, insieme allo specialista.
Il diario della cefalea serve anche al medico
Il diario del mal di testa è molto utile durante una visita specialistica per il medico che potrà accedere a informazioni più accurate perché scritte al momento della crisi: il tipo di cefalea, il suo andamento, la frequenza, la relazione con alcune particolari abitudini alimentari o situazioni di stress lavorative o no, l'efficacia dei farmaci prescritti dallo specialista sia sintomatici sia quelli per prevenire gli attacchi sono tutte informazioni molto importanti per porre la diagnosi. Infatti, un diario accuratamente compilato può aiutare il medico a fare prima di tutto una diagnosi corretta, a scegliere quali eventuali esami di approfondimento sono necessari, e poi impostare la terapia più efficace in modo personalizzato. Le informazioni, se raccolte scrupolosamente e con costanza, aiutano il medico a identificare il tipo di mal di testa e, di conseguenza, individuare la migliore terapia per questo problematico disturbo.
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