26 febbraio 2021
Atenololo Mylan Generics
Cos'è Atenololo Mylan Generics (atenololo)
Atenololo Mylan Generics è un farmaco a base di
atenololo, appartenente al gruppo terapeutico
Betabloccanti selettivi. E' commercializzato in Italia da
Mylan Italia S.r.l.Confezioni e formulazioni di Atenololo Mylan Generics disponibili in commercio
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A cosa serve Atenololo Mylan Generics e perchè si usa
Ipertensione arteriosa, compresa quella di origine renale; angina pectoris; aritmie; intervento precoce nell'infarto miocardico acuto.
Indicazioni: come usare Atenololo Mylan Generics, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Ipertensione arteriosa (compresa quella di origine renale)
Una compressa (100 mg) al giorno. Di solito il pieno effetto antipertensivo si raggiunge dopo una o due settimane di terapia. Se necessario, è possibile ottenere un'ulteriore riduzione dei valori pressori associando Atenololo Mylan Generics con altri farmaci antipertensivi. In particolare la somministrazione contemporanea di Atenololo Mylan Generics con un diuretico determina un effetto antipertensivo superiore a quello prodotto dai singoli farmaci.
Angina pectoris
La maggior parte dei pazienti risponde alla somministrazione di una compressa (100 mg) al giorno. Aumentando la posologia non si ottiene generalmente un ulteriore beneficio.
Aritmie
Dopo aver controllato le aritmie con atenololo per via endovenosa si consiglia una terapia di mantenimento per via orale di 50-100 mg/die.
Intervento precoce nell'infarto miocardico acuto
Il trattamento con atenololo per via endovenosa deve essere iniziato entro le 12h dall'insorgenza del dolore precordiale nell'infarto miocardico acuto. Dopo 15 minuti dall'iniezione in bolo, somministrare 50 mg di Atenololo Mylan Generics (½ compressa) per via orale seguiti da altri 50 mg dopo 12 ore dall'iniezione.
Successivamente si consiglia una terapia di mantenimento per via orale alla dose di 100 mg/die che dovrebbe essere iniziata dopo altre 12 ore.
Qualora compaia bradicardia e/o ipotensione (di entità tale da richiedere un intervento terapeutico) o altri gravi effetti collaterali, Atenololo Mylan Generics deve essere sospeso.
Anziani
Può rendersi necessario ridurre la posologia, particolarmente nei pazienti con compromissione della funzionalità renale.
Bambini
Non esistono esperienze cliniche relative all'impiego pediatrico di Atenololo Mylan Generics; pertanto se ne sconsiglia la somministrazione ai bambini.
Insufficienza renale
Poichè Atenololo Mylan Generics è escreto per via renale è necessario ridurre il dosaggio nei pazienti con grave compromissione della funzionalità renale. Non si verifica accumulo significativo di Atenololo Mylan Generics nei pazienti che hanno una clearance della creatinina superiore a 35 ml/min/1,73 m2 (il limite normale è di 100-150 ml/min/1,73 m2). Nei pazienti con clearance creatininica di 15-35 ml/min/1,73 m2 (equivalente a 3,4-6,8 mg% di creatininemia) la posologia deve essere di 50 mg al giorno o 100 mg a giorni alterni.
Per i pazienti con clearance creatininica <15 ml/min/1,73 m2 (equivalente a 6,8 mg % di creatininemia) la posologia deve essere di 50 mg a giorni alterni o 100 mg ogni 4 giorni.
Ai pazienti in emodialisi Atenololo Mylan Generics deve essere somministrato per via orale alla dose di 50 mg dopo ogni seduta; la somministrazione deve essere effettuata in ambiente ospedaliero, in quanto possono verificarsi marcate riduzioni della pressione arteriosa.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Atenololo Mylan Generics
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Bradicardia, shock cardiogeno, ipotensione, acidosi metabolica, gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica, blocco atrioventricolare di 2° e 3° grado, malattie del nodo del seno; feocromocitoma non trattato, scompenso cardiaco non controllato da una terapia adeguata.
Atenololo Mylan Generics non deve essere associato a terapia con verapamil o diltiazem.
Atenololo Mylan Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Atenololo Mylan Generics attraversa la barriera placentare e si sono riscontrati livelli ematici nel cordone ombelicale.
Non sono stati effettuati studi sull'impiego di Atenololo Mylan Generics nel 1° trimestre di gravidanza e pertanto non può essere esclusa la possibilità di un danno fetale. Atenololo Mylan Generics è stato impiegato, sotto stretto controllo medico, per il trattamento dell'ipertensione nel 3° trimestre. L'uso di Atenololo Mylan Generics in donne gravide, per il trattamento dell'ipertensione lieve–moderata, è stato associato ad un ritardo della crescita intra–uterina. L'uso di Atenololo Mylan Generics, in donne che sono in gravidanza o che possono iniziarla, richiede un'attenta valutazione dei benefici indotti dalla terapia rispetto ai possibili rischi, particolarmente nel 1° e 2° trimestre di gestazione.
Allattamento
Si riscontra un accumulo significativo di Atenololo Mylan Generics nel latte materno. Deve essere adottata cautela quando Atenololo Mylan Generics viene somministrato a donne che allattano.
I nati da madri che hanno assunto Atenololo Mylan Generics poco prima di partorire o durante l'allattamento possono essere a rischio di ipoglicemia e bradicardia.
Bisogna porre attenzione quando Atenololo Mylan Generics è assunto durante la gravidanza o l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Atenololo Mylan Generics
Negli studi clinici, gli eventi indesiderati segnalati sono generalmente attribuibili alle azioni farmacologiche di atenololo.
I seguenti effetti indesiderati, elencati per sistema corporeo, sono stati riportati con le seguenti frequenze: molto comuni (≥10%), comuni (1–9,9%), non comuni (0,1–0,9%), rari (0,01–0,09%), molto rari (<0,01%) inclusi casi isolati.
Patologie cardiache
Comuni: Bradicardia
Rari: deterioramento della funzionalità cardiaca, insorgenza di blocco cardiaco
Patologie vascolari
Comuni: freddo alle estremità.
Rari: ipotensione posturale che può essere associata a sincope, aggravamento della claudicazione intermittente, nei pazienti sensibili fenomeno di Raynaud.
Patologie del sistema nervoso
Rari: capogiri, cefalea, parestesia.
Disturbi psichiatrici
Non comuni: disturbi del sonno similmente a quanto riportato da altri betabloccanti.
Rari: cambiamenti dell'umore, incubi; psicosi o allucinazioni, aggravamento di sindromi nervose con depressione mentale, catatonia, confusione e turbe della memoria.
Patologie gastrointestinali
Comuni: disturbi gastrointestinali
Rari: secchezza della bocca.
Esami diagnostici
Comuni: aumenti dei livelli di transaminasi
Molto rari: è stato osservato un incremento di anticorpi antinucleo, tuttavia non è chiara la rilevanza clinica.
Patologie epatobiliari
Rari: tossicità epatica, inclusa la colestasi intraepatica.
Patologie del sistema emolinfopoietico
Rari: porpora, trombocitopenia, granulocitopenia.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rari: alopecia, reazioni cutanee di tipo psoriasico, aggravamento della psoriasi, rash cutanei, inoltre, l'atenololo può esacerbare la depigmentazione nei soggetti affetti da vitiligine.
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
Non nota: sindrome simil-lupoide
Patologie dell'occhio
Rari: secchezza agli occhi, disturbi della vista.
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Rari: impotenza.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Rari: in pazienti con asma bronchiale o con una storia di problemi asmatici può verificarsi broncospasmo.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: affaticamento.
Qualora, secondo il giudizio clinico, la qualità di vita del paziente venisse negativamente interessata dalla presenza di un qualsiasi effetto indesiderato sopraelencato, deve essere considerata la sospensione del trattamento.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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