Risposta del 09 gennaio 2021
In tutte le situazioni di sofferenza sia fisica che psicologica possono essere presenti dei comportamenti regressivi. Non mi preoccuperei quindi del rifiuto di cibo solido da parte di suo figlio. Cerchi di essergli particolarmente vicina in questo periodo, giocando e ridendo con lui allo scopo di fargli ritrovare la serenità necessaria per ritornare a crescere e maturare.
Dott. Emidio Tribulato
Specialista attività privata
Psichiatria
Psicologia clinica
Specialista in Neuropsichiatria infantile
Specialista in Psichiatria
Messina (ME)