Parere per un trana patologia.

01 marzo 2006

Parere per un trana patologia.


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26 febbraio 2006

Parere per un trana patologia.

Salve mi chiamo giuseppe dalla provincia di palermo. Vi espongo il mio problema: Ad aprile del 2005 mio padre, di anni 62, si rompe la tibia del piede sinistro, viene operato e gli viene messa una piastra di acciaio. Dopo sei mesi, e varie sedute di terapia riabilitativa, non sopportando più la presenza della piastra alla tibia, a novembre 2005 mio padre viene rioperato e gli viene tolta la piastra. Ora iniziano i problemi!? Mio padre, essendo di forte costituzione fisica, butta le stampelle e si mette subito a camminare, dopo poco tempo inizia ad avere dei lievi dolori alla gamba destra, "cioè quella sana", che col tempo sono aumentati. I simtomi costanti sono: pesantezza, difficoltà a camminare, dolori, mentre una o due volte a settimana, ha sensazioni di intorpidimento, formicolìì, sensazione di spilli, aghi e pizzicotti, bruciori e fitte dolorose e profonde, in entrambe le bange. Oltre a strani doloro, costanti, alla schiena. - ha fatto l'elettromiografia (EMG) alle gambe e risultano "stranamente" regolari, le analisi del sangue specifiche risultano tutte nella norma, RX lombare, tibiale, e caviglia sono buone, eco-doppler regolare, TAC zona lombare, risulta atrite, oltre un ringrossamento interno di un anello nella 3-4 Lonbare del tipo congenita, oltre a tanti altri esami, Riusciamo ad attenuare il dolore solo con cortisoni, ed antidolorifici. - inoltre contemporaneamente a questi sintomi si è presentato una disfunzione uditiva, "un fischio continuo all'orecchi sx". Dopo aver consultato alcune patologie sintomatiche simili, Vi chiedo in quali tipologia di sintomi può rientrare questa patologia. "ossa, nervi, muscoli, ecc. . " non riusciamo a venirne a capo. Quale può essere la causa scatenante di questi sintomi, "da cosa deriva", se e possibile che abbia comtemporaneamente due sintomi in due aree del corpo completamente opposte e diverse uno con l'altro. in quale centro specializzato, posso rivolgermi. Certo di un Vs interessamento del caso, e sperarndo in un Vs positivo riscontro Porgo Anticipatamenti I miei ringraziamenti e Distinti Saluti.

Risposta del 01 marzo 2006

Risposta a cura di:
Dott. GIUSEPPE INTERNULLO


I problemi andrebbero valutati clinicamente per capire quanto sia legato alla schiena o ad altri problemi di sindromi compressive nervose periferiche agli arti inferiori. . La clinica è un indicatore necessario e fondamentale.
dr. G. Internullo
specialista in Chirurgia della Mano
Caltagirone

Dott. Giuseppe Internullo
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Ortopedia e traumatologia
CALTAGIRONE (CT)



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