18 gennaio 2012
Piede piatto
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13 gennaio 2012
Piede piatto
Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni. Sono stata da un ortopedico perchè un anno fa mi fu diagnosticato il piede piatto. Lui mi ha detto che i plantari che porto da 9 mesi sono fatti male. Mi ha consigliato o di rifarli o di sottopormi ad intervento chirurgico. Io mi sono spaventata all'idea di un intervento e ho optato per rifare i plantari. Su internet pero ho letto che esiste un intervento per il piede piatto che eMininvasivo e consiste nell'introduzione di una vite. Vorrei sapere quali sono le caratteristiche che candidano un paziente a questo intervento rispetto a quello più invasivo. Io ho 26anni e ho un lieve piattismo(destinato a peggiorare per motivi genetici e perché ho il ginocchio valgo. Così dice l'ortopedico). Sono candidabile?oppure e un intervento riservato a casi più gravi o ai bambini?
Risposta del 18 gennaio 2012
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO
gentile signorina,
l'unico intervento che si pratica attualmente per il piede piatto è quello cosidetto "miniinvasivo" o "calcagnostop", con una semplice vite (o tassello) che blocca il calcagno nella posizione ottimale.
Viene seguito di regola alle fine dell'accrescimento scheletrico.
Alla sua se pur giovane età i risultati non sarebbero ottimali perchè il piede è " più rigido - meno correggibile".
In genere nel sesso femminile il piede piatto si compensa già per l'uso dei tacchi (4 - 5 cm. ).
L'intervento viene praticato solo in caso di piede piatto doloroso.
Per darle ulteriori consigli sul trattamento è necessario sapere il fastidio che le provoca tale alterazione della volta plantare longitudinale.
Saluti
Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)
