20 febbraio 2021
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Igiene e cura degli impianti: intervista a Luca Landi, presidente Sidp
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La salute della nostra bocca è importante: una corretta igiene orale e un adeguato stile di vita consentono di prevenire malattie infiammatorie che possono portare gravi conseguenze come nel caso della parodontite. Un motivo in più per avere una bocca sana è la presenza degli impianti che permettono di sostituire i denti naturali che per varie cause vengono persi. Sono radici artificiali solitamente in titanio inserite all'interno dell'osso sulle quali vengono poi ancorate le corone dei denti. Gli impianti però vanno curati con attenzione per garantire una lunga durata e Norberto Maccagno, direttore editoriale di Odontoiatria33, ne parla in questa intervista esclusiva per Dica33 con il dottor Luca Landi presidente della Società italiana di parodontologia e implantologia.
Non tutti i pazienti possono ricevere gli impianti, spiega Landi, e la diagnosi è molto importante. Bisogna capire se sono presenti malattie infiammatorie del cavo orale come la parodontite. Se ci sono malattie importanti non compensate come il diabete che rappresenta un fattore di rischio per il possibile potenziale fallimento dell'intervento chirurgico o dell'impianto nel lungo termine. Un'altra controindicazione è dovuta al paziente forte fumatore: il fumo determina dei cambiamenti metabolici e biochimici e riduce la facilità di guarigione delle ferite e anche nel tempo può determinare un danno.
Due sono le cause principali che possono causare il danneggiamento dell'impianto: la prima biologica e la seconda meccanica. Il danno biologico è relativo a un'infiammazione che avviene intorno all'impianto e che viene chiamata perimplantite una malattia che ricorda in maniera molto stretta quella che è la parodontite. È causata dai batteri che, accumulandosi intorno all'impianto, infiammano la gengiva. Se l'infiammazione non viene contrastata determina una perdita ossea progressiva intorno all'impianto con conseguente dolore, possibili ascessi fino ad arrivare alla perdita dell'impianto. Il danno meccanico invece può essere dovuto a un'alterata funzione masticatoria. I pazienti con bruxismo che sovraccaricano il dente o un sovraccarico occlusale dovuto a sbagliata masticazione, sono fattori che possono portare alla perdita dell'impianto.
Impianti: la cura quotidiana
Lo stile di vita e l'igiene orale sono molto importanti per determinare il successo e la durata di un impianto. Bisogna evitare che si formi la placca che potrebbe causare infezione e deterioramento dell'impianto per questo oltre a lavare regolarmente i denti dopo ogni pasto bisogna usare lo scovolino che è uno spazzolino interdentale e un filo interdentale di tipo spugnoso che aiuta a rimuovere meglio la placca. Nel sito ci sono dei video tutorial che insegnano in maniera semplice al paziente ad effettuare un'attenta igiene orale.
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Impianti: l'importanza della diagnosi
Non tutti i pazienti possono ricevere gli impianti, spiega Landi, e la diagnosi è molto importante. Bisogna capire se sono presenti malattie infiammatorie del cavo orale come la parodontite. Se ci sono malattie importanti non compensate come il diabete che rappresenta un fattore di rischio per il possibile potenziale fallimento dell'intervento chirurgico o dell'impianto nel lungo termine. Un'altra controindicazione è dovuta al paziente forte fumatore: il fumo determina dei cambiamenti metabolici e biochimici e riduce la facilità di guarigione delle ferite e anche nel tempo può determinare un danno.
Impianti: perché possono danneggiarsi
Due sono le cause principali che possono causare il danneggiamento dell'impianto: la prima biologica e la seconda meccanica. Il danno biologico è relativo a un'infiammazione che avviene intorno all'impianto e che viene chiamata perimplantite una malattia che ricorda in maniera molto stretta quella che è la parodontite. È causata dai batteri che, accumulandosi intorno all'impianto, infiammano la gengiva. Se l'infiammazione non viene contrastata determina una perdita ossea progressiva intorno all'impianto con conseguente dolore, possibili ascessi fino ad arrivare alla perdita dell'impianto. Il danno meccanico invece può essere dovuto a un'alterata funzione masticatoria. I pazienti con bruxismo che sovraccaricano il dente o un sovraccarico occlusale dovuto a sbagliata masticazione, sono fattori che possono portare alla perdita dell'impianto.
Impianti: la cura quotidiana
Lo stile di vita e l'igiene orale sono molto importanti per determinare il successo e la durata di un impianto. Bisogna evitare che si formi la placca che potrebbe causare infezione e deterioramento dell'impianto per questo oltre a lavare regolarmente i denti dopo ogni pasto bisogna usare lo scovolino che è uno spazzolino interdentale e un filo interdentale di tipo spugnoso che aiuta a rimuovere meglio la placca. Nel sito ci sono dei video tutorial che insegnano in maniera semplice al paziente ad effettuare un'attenta igiene orale.
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