02 ottobre 2007
Cicatrizzazione difficile
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29 settembre 2007
Cicatrizzazione difficile
A mio padre, 73 anni, è stato tolto un carcinoma alla gamba, parte dietro al ginocchio, e poi è seguita radioterapia che gli ha letteralmente ustionato la parte. Inizialmente si era formata una crosta, poi la crosta, a contatto con l'acqua, si è tolta, la ferita si è infettata e da allora non riesce più a cicatrizzarsi (non si forma la pelle, comparsa di fibrina, ecc. ). La ferita è di circa 3 cm di diametro, qualche millimetro di profondità. Il bordo è rosa scuro, la gamba intorno è un po' gonfia, gli fa molto male. E' stato trattato con svariati tipi di pomate antibatteriche e che dovrebbero aiutare la pelle a riformarsi. La ferita è sempre coperta da garze. Lo medichiamo tutti i giorni, come consigliato dal chirurgo, anche 2 volte al giorno. A seguito di biopsia si è visto che non siamo in presenza di recidiva. Sono ormai più di 3 mesi che si trova in questo stato. La vita di mio padre è bloccata da questa ferita, che non gli permette di muoversi come prima, non è autonomo nemmeno nel vestirsi perchè gli fa male, è piuttosto depresso. Cosa si può fare?Anche il chirurgo non sa più che pesci pigliare. . . P. B.Risposta del 02 ottobre 2007
Risposta a cura di:
Dott. ANGELO SCALVINI
Far rimarginare un' Ulcera da radiodermite è sempre un'impresa. Spesso i tempi sono lunghi e, se l'età è avanzata, si allungano ulteriormente. Le terapie a disposizione sono numerose e vanno dalle medicazioni avanzate (cerotti che tengono occlusa l' Ulcera ) ad applicazioni giornaliere che utilizzano le sostanze più diverse. Buoni risultati si ottengono talvolta con il gel piastrinico o altre sostanze che contengono fattori lenitivi, restitutivi e rparativi (in commercio ce ne sono alcuni). Ne parli con ilchirurgo che segue il suo papà e vedrà che la soluzione la troverete.
Dott. Angelo Scalvini
Medicina generale convenz.
Specialista in Dermatologia e venereologia