Trauma ginocchio dx

29 marzo 2013

Trauma ginocchio dx


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28 marzo 2013

Trauma ginocchio dx

referto RM dice alterazione morfo strutturale e dell'intensità di segnale a carico del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale per la presenza di stria iperintensa a decorso lineare che tuttavia non comunica con la cavità articolare come da fenomeni degenerativi e le superfici cartilagenee affrontate, sui versanti articolari risultano irregolarmente erose; coesiste iperemia trabecolare a carico del sottostante emipiatto tibiale omolaterale. non lesioni a tutto spessore a carico della fibrocartilagene meniscale laterale. il legamento crociato anteriore appare circondato da fluido ma tuttavia appare inserito. ben inseriti, con regolare intensità di segnale, i legamenti collaterali e il crociato posteriore. in corrispondenza dei tessuti molli superficiali anteriormente alla rotula ed al tendine rotuleo si apprezza disomogenea intensità di segnale come da reazione edematosa. Ispessimento di sottile setto sinoviale nel contesto del tessuto adiposo di Hoffa al di sotto del polo inferiore della rotula. presenza di osso accessorio fabella. Osteocondropatia iperemica al di sotto della base dell'imminenze intercondiloidee. A LIVELLO DELLA FASCIA ARTICOLARE DELLA ROTULA SI APPREZZA AREA DI EROSIONE CARTILAGINEA. NON FORMAZIONI CISTICHE AL CAVO POPILITEO. VERSAMENTO ENDOARTICOLARE CON DISTENSIONE DEI RECESSI ARTICOLARI

Risposta del 29 marzo 2013

Risposta a cura di:
Dott.ssa LOREDANA GIUDICE


C'è una lesione del menisco interno ed una condropatia che andrebbero trattate con una artroscopia in un secondo tempo; tutto il resto è compatibile con il trauma che va trattato col riposo funzionale, crioterapia, terapia antalgica e profilassi anti tvp

Dott. Ssa C. Loredana Giudice
Medico Ospedaliero
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Specialista in Medicina dello sport
Licata (AG)
Risposta del 29 marzo 2013

Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO


Gentile paziente,
si tratta di un versamento articolare post-traumatico di modesta entità. Può consultare il medico di base per una opportuna terapia, associata a riposo articolare.
Le alterazioni meniscali e legamentose non devono destare preoccupazione, se non pratica sport agonistico.
Sono invece da curare in modo specifico le alterazioni della cartilagine articolare, sia con terapia farmacologica, che con infiltrazioni locali, associate a specifiuca terapia fisica, tipo magnetoterapia.
Deve consultare uno specialista che visioni la RM e proceda ad un esame clinico, assolutamente indispensabile nel suo caso. Saluti

Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)


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