Perché sudiamo? Cause e rimedi

18 luglio 2018
Aggiornamenti e focus, Speciale Estate

Perché sudiamo? Cause e rimedi



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Estate, caldo e...sudore. Piccole gocce che possono scendere dalla fronte e bagnare gli abiti sotto le ascelle o le calze che ricoprono i piedi e che possono trasformarsi in un odore non troppo piacevole. Non solo il caldo ma a volte anche situazioni emozionali, di stress e d'imbarazzo portano a 'far sudare' eccessivamente le mani o la fronte.

Perché sudiamo?


Per quattro buonissime e importanti ragioni. Dovete sapere che il sudore è il prodotto dell'attività di circa tre milioni di ghiandole sudoripare presenti nel derma e distribuite in tutto il corpo. Pur essendo percepita come un fastidio, la sudorazione è un meccanismo fisiologico di fondamentale importanza che assolve a quattro principali funzioni:

  1. la regolazione della temperatura corporea (circa 36/37 gradi centigradi);
  2. l'eliminazione di sostanze di rifiuto;
  3. il bilanciamento del contenuto idrico del corpo e una funzione di riconoscimento olfattivo;
  4. inoltre, emulsionandosi al sebo, ai lipidi epidermici e a specifiche proteine, il sudore contribuisce alla formazione del film idrolipidico cutaneo, ha proprietà antisettiche e antifungine e regola il pH della pelle.

Ghiandole sudoripare


Il sudore è prodotto da due tipi di ghiandole sudoripare: le eccrine, distribuite su tutto il corpo (ma soprattutto sulle palme delle mani e sulle piante dei piedi) e le apocrine, generalmente associate a un follicolo pilo-sebaceo e quindi sono più diffuse nelle zone di ascelle, inguine, cuoio capelluto e torso.
Le ghiandole eccrine - presenti nel corpo umano dopo circa 10 giorni dalla nascita - in seguito a stimoli termici o psichici, secernono sudore, composto per il 98/99 per cento di acqua e per questo è incolore, inodore e limpido e ha principalmente una funzione termoregolatoria.
Le ghiandole apocrine, invece, producono, dalla pubertà, un liquido consistente, oleoso e biancastro composto da lipidi, ormoni, acidi grassi e proteine.

La causa del 'cattivo odore' però non è diretta causa del sudore quanto invece del fatto che il sudore eccrino, mantenendo umide alcune parti del corpo, favorisce la proliferazione dei batteri che attaccano e degradano le componenti organiche del sudore apocrino, con la conseguente formazione di composti maleodoranti volatili e ossidazione degli acidi grassi.

La presenza di peluria influenza relativamente l'attività delle ghiandole sudoripare ma facilita l'insediamento dei batteri responsabili dell'odore sgradevole legato al sudore.

Secondo i dermatologi, le differenze di sudorazione fra uomini e donne non riguardano il sudore eccrino, la cui produzione e distribuzione nel corpo si differenzia geneticamente fra gli individui ma riguardano il sudore apocrino, proveniente dalle ascelle, perché dipende dagli ormoni androgeni. Quest'ultimo ha un odore più sgradevole e pungente ed è più abbondante negli uomini e nelle donne in menopausa .


Detersione e trattamento

È abbastanza ovvio che per contrastare il sudore il primo gesto quotidiano è la detersione della pelle, nei periodi più caldi o quando se ne sente il bisogno, non solo mattina e sera ma anche durante il giorno, utilizzando prodotti delicati che mantengano inalterato il film cutaneo e il pH fisiologico.

Se ci sono problemi di sudorazione intensa è possibile scegliere saponi e bagnoschiuma detergenti/deodoranti. Dopo la detersione la pelle va asciugata perfettamente prima dell'applicazione del deodorante o dell'antitraspirante.

I trattamenti della sudorazione prevedono l'impiego di deodoranti appositi calibrati in funzione della tipologia di epidermide e del tipo di sudore (normale, eccessiva o con odore particolarmente pungente).

L'azione del deodorante controlla la proliferazione batterica con un batteriostatico come l'acido salicilico o un anti-enzimatico che interrompe la catena degradativa degli enzimi oppure neutralizza le molecole volatili assorbendo gli odori (Sali di zinco) o li copre con fragranze.


I deodoranti

Su un'epidermide normale, che non presenta allergie a specifici componenti, è possibile impiegare un deodorante (spray, in latte, in stick o roll-on), con o senza profumo e a basso contenuto di alcool.

Se si sceglie un prodotto profumato o con alcol, che ha un effetto deodorante più breve, va ricordato che non va applicato se poi ci si espone al sole per evitare reazioni foto allergiche.

Per una cute femminile sensibile - stressata da depilazioni o arrossamenti dovuti all'attrito con indumenti stretti o poco traspiranti - le formulazioni più adatte sono quelle solide o in crema senza alcool, profumi o sali d'alluminio e arricchite con estratti lenitivi e antiossidanti.

I deodoranti in crema con effetto prolungato - detti anche antitraspiranti - agiscono con sostanze astringenti (Sali di alluminio o di zirconio) ma possono provocare irritazioni e arrossamenti e quindi vanno utilizzati in modo alternato durante l'anno. Inoltre, se un prodotto viene utilizzato da più persone è meglio che sia in forma vaporizzata o in crema se, invece, il deodorante è prettamente di uso personale vanno bene anche le formule stick o roll on.

Va ricordato poi che la depilazione può favorire l'attenuazione degli odori sgradevoli perché il sudore evapora più velocemente ma la pelle subisce uno stress. Per questo il deodorante sulla cute depilata va utilizzato solo 24 ore dopo la depilazione.


Sudore eccessivo e odore pungente

Se però la sudorazione è molto abbondante siamo in presenza di un fenomeno patologico che si chiama Iperidrosi, una condizione fastidiosa e imbarazzante in tutte le situazioni sociali e che facilmente si manifesta su mani, piedi, fronte e ascelle ma, nelle donne, anche nelle pieghe del seno. L'iperidrosi può essere causata da un'anomalia della regolazione dei processi di secrezione del sudore e influenzata da fattori ambientali, emozionali, endocrini e alimentari. Può anche provocare delle dermatosi come le micosi nei piedi o la macerazione e l'infiammazione nelle pieghe della pelle. In questi casi è utile tenere sotto controllo l'iperidrosi con deodoranti specifici da scegliere fra quelli indicati per la propria tipologia di cute (sensibile o arrossata) e con un'azione antitraspirante (grazie ai Sali di alluminio, di zirconio o di zinco) - da utilizzare solo occasionalmente - oppure assorbente. I deodoranti adsorbenti sono particolarmente indicati per la sudorazione dei piedi (argilla ventilata, ossido di zinco) o delle parti intime (talco) e del seno.
Se invece il problema è la sudorazione con odori particolarmente sgradevoli, nonostante l'igiene accurata, si parla di Bromidrosi , un fenomeno che può dipendere da molti fattori e che causa molti disagi psicologici quando si è in presenza di altre persone. Anche in questo caso ci sono prodotti specifici e può essere utile impiegare, più volte al giorno, salviettine detergenti/deodoranti per rimuovere il sudore e rinfrescare la pelle.



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