Ketoprofene sale di lisina Pensa

28 marzo 2024

Ketoprofene sale di lisina Pensa


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Cos'è Ketoprofene sale di lisina Pensa (ketoprofene sale di lisina)


Ketoprofene sale di lisina Pensa è un farmaco a base di ketoprofene sale di lisina, appartenente al gruppo terapeutico Analgesici FANS. E' commercializzato in Italia da Towa Pharmaceutical S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Ketoprofene sale di lisina Pensa disponibili in commercio


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A cosa serve Ketoprofene sale di lisina Pensa e perchè si usa


KETOPROFENE SALE DI LISINA PENSA è indicato negli adulti: il trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica, affezioni flogistiche dolorose in odontoiatria, otorinolaringoiatria, urologia e pneumologia.

Indicazioni: come usare Ketoprofene sale di lisina Pensa, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

La dose efficace più bassa deve essere usata per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).

Adulti

La dose raccomandata è di una bustina da 80 mg (dose intera) tre volte al giorno durante i pasti.

La dose massima giornaliera è 200 mg di ketoprofene, corrispondente a 320 mg di ketoprofene sale di lisina. Il rapporto rischio e beneficio deve essere attentamente considerato prima di iniziare il trattamento con la dose giornaliera di 200 mg di ketoprofene, e dosi più alte non sono raccomandate (vedi anche paragrafo 4.4).

Popolazioni particolari

Popolazione pediatrica

KETOPROFENE SALE DI LISINA PENSA 80 mg polvere per soluzione orale è controindicato nei bambini di età inferiore ai 14 anni (vedere paragrafo 4.3).

Anziani

La posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati (vedere paragrafo 4.4).

Pazienti con insufficienza epatica

Si consiglia d' instaurare la terapia al dosaggio minimo giornaliero (vedere paragrafo 4.4).

Pazienti con leggera o moderata insufficienza renale

Si consiglia di ridurre la dose iniziale e praticare una terapia di mantenimento con la dose minima efficace. Si possono considerare aggiustamenti individualizzati solo dopo aver stabilito la buona tollerabilità del farmaco. Monitorare il volume di diuresi e la funzionalità renale (vedere sezione 4.4). KETOPROFENE SALE DI LISINA PENSA 80 mg polvere per soluzione orale non deve essere utilizzato in pazienti con severe disfunzioni epatiche e renali (vedere paragrafo 4.3).

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Versare il contenuto di una bustina in mezzo bicchiere di acqua e mescolare.

Assumere il medicinale durante i pasti.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ketoprofene sale di lisina Pensa


KETOPROFENE SALE DI LISINA PENSA 80 mg polvere per soluzione orale non deve essere somministrato nei seguenti casi:
  • Ipersensibilità al principio attivo, ad altri antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Pazienti con una storia di reazioni di ipersensibilità come broncospasmo, attacchi asmatici, rinite acuta, orticaria, polipi nasali, edema angioneurotico o altre reazioni di tipo allergico a ketoprofene o a sostanze con analogo meccanismo d'azione (per esempio acido acetilsalicilico o altri FANS). Reazioni anafilattiche gravi, raramente fatali, sono state osservate in questi pazienti (si veda paragrafo 4.8).
  • Pazienti con asma bronchiale pregressa.
  • Grave insufficienza cardiaca.
  • Ulcera peptica/emorragica attiva, o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti, comprovati di sanguinamento o ulcerazione).
  • Precedenti anamnestici di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione o dispepsia cronica.
  • Storia di sanguinamento gastrointestinale o perforazione conseguente a pregressa terapia con FANS.
  • Leucopenia e piastrinopenia.
  • Morbo di Crohn o colite ulcerosa.
  • Gastrite.
  • Grave insufficenza epatica (cirrosi epatica, epatiti gravi).
  • Grave insufficenza renale.
  • Diatesi emorragica ed altri disturbi della coagulazione, soggetti con disordini emostatici.
  • In corso di terapia diuretica intensiva.
  • Terzo trimestre di gravidanza.
  • Bambini e adolescenti di età inferiore a 14 anni.

Ketoprofene sale di lisina Pensa può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

L'uso del ketoprofene durante il primo e secondo trimestre di gravidanza deve essere evitato. L'inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale;

Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale.

Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo

organogenetico.

Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l'utilizzo di ketoprofene potrebbe causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l'inizio del trattamento ed è in genere reversibile con l'interruzione del trattamento. Inoltre, ci sono state segnalazioni di costrizioni del dotto arterioso dopo il trattamento nel secondo trimestre, la maggior parte delle quali si è risolta dopo l'interruzione del trattamento. Pertanto, durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il ketoprofene non deve essere somministrato se non in casi di assoluta necessità. Se il ketoprofene è usato da una donna che desidera una gravidanza, o durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, deve essere usata la dose più bassa possibile per il tempo più breve possibile. In seguito all'esposizione a ketoprofene per diversi giorni dalla 20a settimana di gestazione in poi, dovrebbe essere considerato un monitoraggio antenatale per oligoidramnios e costrizione del dotto arterioso. In caso oligoidramnios o costrizione del dotto arterioso, il trattamento con ketoprofene deve essere interrotto.

Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a:
  • tossicità cardiopolmonare (chiusura/costrizione prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
  • disfunzione renale (vedi sopra);
la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a:
  • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;
  • inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
L'uso del farmaco in prossimità del parto può provocare alterazioni dell'emodinamica del piccolo circolo del nascituro con gravi conseguenze per la respirazione.

Di conseguenza, il ketoprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Allattamento

Non vi sono informazioni disponibili sull'escrezione di ketoprofene nel latte materno. Il ketoprofene non è raccomandato durante l'allattamento.

Fertilità

L'uso dei FANS può ridurre la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. L'uso di Ketoprofene sale di lisina, così come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.

L'uso dei FANS può danneggiare la fertilità femminile e non è raccomandato nelle donne che stanno cercando di rimanere incinte. La somministrazione di ketoprofene sale di lisina dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.


Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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