Sinebriv

09 maggio 2024

Sinebriv


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Nota: Per informazioni su farmaci e confezioni ritirate dal commercio accedi al portale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).


Cos'è Sinebriv (paracetamolo)


Sinebriv è un farmaco a base di paracetamolo, appartenente al gruppo terapeutico Antipiretici, Analgesici FANS.

A cosa serve Sinebriv e perchè si usa


Trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato e/o della febbre.

Indicazioni: come usare Sinebriv, posologia, dosi e modo d'uso


Metodo di somministrazione

Per uso orale.

Le compresse devono essere poste in bocca dove si sciolgono sulla lingua. La compressa si disperde rapidamente in bocca e può essere ingerita facilmente. Per facilitare l'assunzione, la compressa può essere ingerita con un bicchiere d'acqua o, in particolare nei bambini piccoli, disciolta in un cucchiaio o un cucchiaino d'acqua.

Posologia

Il dosaggio pediatrico deve essere basato sul peso corporeo e si deve usare una forma di somministrazione idonea. Le informazioni fornite di seguito sull'età dei bambini in ogni gruppo di peso sono solo indicative.

Una somministrazione regolare riduce al minimo le oscillazioni del dolore e della febbre. Nei bambini la somministrazione deve essere regolare, anche durante la notte, preferibilmente a intervalli di 6 ore, altrimenti a intervalli di almeno 4 ore. La dose giornaliera raccomandata di paracetamolo è circa 60 mg/kg suddivisi in 4 o 6 somministrazioni giornaliere oppure circa 15 mg/kg ogni 6 ore o 10 mg/kg ogni 4 ore. La dose massima giornaliera non deve essere superata in considerazione del rischio di danno epatico serio (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).

Adulti e adolescenti di peso superiore a 50 kg

La dose abituale è compresa tra 500 mg e 1.000 mg ogni 4 ore al bisogno, fino a un massimo di 3 g al giorno.

La dose singola massima è di 1.000 mg.

Bambini e adolescenti di peso compreso tra 43 e 50 kg (circa 12-15 anni di età)

La dose abituale è 500 mg ogni 4 ore al bisogno, fino a un massimo di 3 g al giorno.

Bambini di peso compreso tra 33 e 43 kg (circa 11-12 anni di età)

La dose abituale è 500 mg ogni 6 ore al bisogno, fino a un massimo di 2 g al giorno.

Bambini di peso compreso tra 25 e 33 kg (circa 8-11 anni di età)

La dose abituale è 500 mg ogni 6 ore al bisogno, fino a un massimo di 1,5 g al giorno.

Questo prodotto medicinale non deve essere somministrato a bambini di peso inferiore a 25 kg.

In caso di febbre alta o segno di infezione per oltre 3 giorni o in caso di dolore per oltre 5 giorni, il paziente deve rivolgersi a un medico.

Funzione renale alterata

Il paracetamolo deve essere usato con cautela in presenza di insufficienza renale e si raccomanda di aumentare l'intervallo tra le dosi in caso di insufficienza renale grave. Quando la clearance della creatinina è inferiore a 10 ml/min., l'intervallo minimo tra 2 somministrazioni deve essere di 8 ore.

Funzione epatica alterata

Il paracetamolo deve essere usato con cautela in presenza di insufficienza epatica.

Pazienti anziani

Negli anziani non è richiesta la correzione della dose.

Alcolismo cronico

Il consumo cronico di alcol può ridurre la soglia di tossicità del paracetamolo. In questi pazienti devono intercorrere almeno 8 ore tra due dosi. Non si deve superare la dose totale di 2 g di paracetamolo al giorno.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Sinebriv


Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Sinebriv può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Studi epidemiologici sull'uso di dosi orali terapeutiche di paracetamolo non hanno mostrato effetti indesiderati sulla gravidanza umana o sul feto/neonato. Durante la gravidanza, il paracetamolo può essere usato a dosi terapeutiche.

Allattamento

Il paracetamolo viene escreto nel latte materno, ma non in quantità clinicamente significative. Non sono stati riportati effetti indesiderati nei bambini in allattamento. Il paracetamolo può essere usato dalle donne che allattano al seno, purché non si superi il dosaggio raccomandato. Prestare cautela in caso di uso a lungo termine.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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